La tua vacanza in bici a Bormio

La Val Viola in e-bike da Bormio
  • giovedì 30 luglio 2020

La Val Viola è una perla del comprensorio di Bormio. Con le bici elettriche risulta veramente semplice raggiungerla anche partendo direttamente dal noleggio di Bormio.

La Val Viola Bormina

La Val Viola si imbocca da Arnoga, sulla statale 301 del Foscagno, tra Bormio e Livigno. Nella stagione estiva ci sono delle limitazioni al traffico veicolare motorizzato, con navette alternative e pagamento di ticket per l'accesso con le auto.

La Val Viola è una valle di origine glaciale dall'indubbia bellezza, molto ampia e luminosa, con uno sviluppo da est ad ovest di circa 9km. I percorsi che l'attraversano si snodano tra paesaggi molto variegati, che vanno dai boschi di pini gembri fino ai prati ricoperti di fiori di alta montagna, ricchi di acqua con ponti affacciati su torrenti, canyon e cascate.

Prima di arrivare all'omonimo passo si incontrano i laghetti di Val Viola, che si trovano nella piana situata a 2300m.

La Val Viola offre anche diversi rifugi e punti di ristoro da utilizzare come tappe delle escursioni, dalle più semplici a quelle impegnative.

 

Il percorso per la Val Viola

Il percorso parte da Bormio dove si può noleggiare la E-bike da Bormio Ski & Bike, nel negozio di fronte alla piscina.

Ci si dirige verso il Pentagono, nella zona delle strutture sportive di Bormio e si percorre fino a Premadio il Sentiero Viola, lungo il medesimo fiume.

Per il momento, in attesa del completamento della pista ciclabile, si raggiunge poi Pedenosso attraverso un piccolo tratto sulla strada statale del Foscagno (unico tratto su strada trafficata). Si sale poi alla frazione di Sant'Antonio, per andare a raggiungere la Decauville.

Salita di Sant Antonio

Questa salita è abbastanza impegnativa, con pendenze importanti, ma con un buon fondo compatto (prima parte in asfalto, seconda parte su sterrato).

La Decauville è la strada che partendo delle Torri di Fraele porta, su un percorso pianeggiate, sino ad Arnoga, dove troviamo l'inizio della Val Viola.

Salita di Sant Antonio

La strada della Val Viola

La strada che attraversa l'intera Val Viola è costituita da una prima parte in asfalto (circa 5 km), aperta al traffico con limitazioni nella stagione estiva. Tale tratto di strada si percorre senza nessuna difficoltà e godendosi il magnifico panorama che comincia a scoprirsi nella sua natura incontaminata e selvaggia.

Imbocco della Val Viola

Il secondo tratta di strada (circa 4km) è più impegnativa e si sviluppa su fondo sterrato.

Altumerira in Val Viola

Dopo il primo tratto in leggera salita, ci si trova ad affrontare l'unico tratto leggermente difficile, dove un fondo un po' mosso complica la pedalata, ma senza presentare grosse difficoltà.

Salita sterrata verso la piana della Val Viola

Lo sforzo viene premiato subito quando si raggiunge la piana della Val Viola, con le sue cime, i sui laghetti e il suo caratteristico rifugio.

I laghetti della Val Viola

La salita verso il Passo di Val Viola

Prima di raggiungere il rifugio, sul fondo della valle, conviene salire al Passo di Val Viola, da cui si può godere un panorama spettacolare su tutta la piana della Val Viola.

Vista sulla Val Viola

La salita ha un primo tratto molto ben tenuto con un fondo molto liscio e ottimo da pedalare.

L'ultimo tratto è molto scavato dalla pioggia e leggermente più difficoltoso da affrontare.

Verso il Passo della Val Viola

Quello che ci aspetta, passato il confine di stato con la Svizzera, è una vista sulla sottostante Val di Campo e in lontananza sulle montagne del gruppo del Bernina.

La Val di Campo in Svizzera

Il Rifugio Viola

Il rifugio Viola è situato nelle prossimità dei laghetti, ha una forma molto regolare ed un colore rosso.

In origine era un fortino militare della Guardia di Finanza, costruito all'inizio del 1900, ancora prima del primo conflitto Mondiale.

Vista sul Rifugio Viola

Ora rappresenta la meta di molte gite in montagna, dove si può pernottare o solamente gustare i prodotti tipici valtellinesi, tra cui la caratteristica polenta gialla, accompagnata da spezzatino, salsicce, formaggio e buon vino.

Il Rifugio Viola

Pranzo al Rifugio Viola

Il rifugio fornisce anche un ottimo servizio di ricarica delle e-bike, per permettere un sicuro e più piacevole rientro a Bormio.

Servizio di ricarica della batteria delle e-bike

Il ritorno a Bormio

Il rientro a Bormio ha diverse alternative. Quella più semplice prevede di ripercorrere a ritroso la strada dell'andata, magari percorrendo l'intera Decauville, raggiungere le Torri di Fraele e scendere a Bormio lungo la strada per Cancano.

Per chi ha una buona dimestichezza con la bici elettrica e vuole affrontare una divertente avventura su sentieri e single trail, può seguire questo itinerario.

Scendendo dalla Val Viola, si prende il primo bivio che si incontra e si imbocca la Val Dosdè, fino al Rifugio Federico.

Val Dosdè

Si imbocca il tracciato che verso nord scende verso il Rifugio Caricc: tale sentiero non è molto pedalabile, soprattutto nel primo tratto a causa di molti sassi presenti sul percorso, ma va affrontato assolutamente perché porta in un luogo nascosto e magico della Val Viola: la cascata.

Rifugio Caricc

Ecco la magnificenze della cascara della Val Viola: è particolare il fatto che se non si passa da questo sentiero la cascata risulta praticamente nascosta.

La cascata della Val Viola

L'itinerario di ritorno ripercorre il tracciato della Granfondo Alta Valtellina di mountain bike.

Perciò si deve risalire un tratto della Val Verva, con pendenze importanti e fondo bitumato nel tratti più impegnativi e dopo le case che si trovano sulla destra si vede imboccare il sentiero sulla sinistra.

Single Trail di ritorno a Bormio dalla Val Viola

Con un lungo e divertente single trail (con alcuni tratti in salita per sfortuna) di raggiunge prima la Val Cardonè e poi l'Alpe Boron dove ci si può fermare per una sosta.

Val Cardonè

Ecco una splendida vista sulla Cima Piazzi, il ghiacciaio che sovrasta tutta la Valdidentro.

Vista sulla Cima Piazzi

Attraverso il sentiero Felice si raggiungono poi gli impianti di risalita di Isolaccia e tramite una strada forestale si raggiunge poi il Forte d'Oga con le sue fortificazioni.

Parte così l'ultima e molto divertente discesa su single trail delle Motte di Oga, che portano alle porte di Bormio, per la fine di una giornata epica e assai soddisfacente.

Conclusioni

Vista su Bormio

Con una bicicletta elettrica (e-bike) questo tour in mountain bike è fattibile da tutti. Attenzione solo a scegliere il percorso di ritorno in base alle vostre abilità di guida. Il percorso sulla Decauville e molto semplice, il percorso alternativo è molto più impegnativo.

Ecco alcuni riferimenti importanti:

Dove noleggiare la bici?
Bormio Ski & Bike è un'ottima scelta, con modelli sempre nuovi e molto ben tenuti.

Dove mangiare?
Il Rifugio Viola offre ospitalità ed una ottima cucina con i prodotti tipici.

Il team di BormioBike.it è a vostra disposizione per accompagnarvi nelle vostre avventure sulle due ruote a Bormio, perciò contattaci!

 

ATTENZIONE: BormioBike non si assume nessuna responsabilità su informazioni non esatte o non aggiornate riportate in queste pagine. Prima di partite per una qualunque escursione, chiedere informazioni presso gli uffici turistici, gli hotel o contattandoci direttamente.